lunedì 23 novembre 2009

The boyz are back in town!





...Il tour di GUIDA ILLUSTRATA vol. 1 è giunto così al capolinea nel migliore dei modi, nella più fornita libreria musicale che io abbia mai visto in questa penisola (tutti alla Vecchia Talpa a rifornirvi, maledetti!). Le eloquenti foto (nella prima, epica: Hugo Bandannas, Johnny Grieco il modélo - chi c'era sa, chi non c'era un giorno saprà - Andrea Valentini e il sottoscritto) sono di Hugo Bandannas.

Un ringraziamento speciale a Luca Frazzi per averci ospitato nel migliore dei modi, con tanto di indimenticabile cena '77 dopo un dibattito bello che acceso (in cui non posso non segnalare un grande Mauro Vecchi), e a William per averci messo a disposizione il Ginga Café previa prenotazione all'ultimo momento del nostro agente SS-Sunda.

Un ringraziamento specialissimo a Giuseppe e Marcello per averci ospitato nella loro dimora bolognese. Grazie fratelli!

And now, time out fino alla prossima puntata. Fate i vostri ordini via mail da www.lamette.it, prima che sia troppo tardi.

lunedì 16 novembre 2009

GUIDA ILLUSTRATA venerdì 20 a Bologna e sabato 21 a Fidenza!




Il carrozzone Lamette Comics, con GUIDA ILLUSTRATA ormai in esaurimento, si sposta per l'ultima tappa del giro d'Italia. Venerdì 20 (questo) saremo al Ginga Cafè di Bologna, in via Nazario Sauro 10, dalle 20. Sabato 21 (sempre questo) saremo invece alla Libreria La Vecchia Talpa di Fidenza (PR), in via Gramsci 39, dalle 18. L'incontro sarà introdotto dal nostro gentile ospite Luca Frazzi (Rumore) e saremo presenti io, Rocco e il grande Johnny Grieco. Non fatevi sfuggire quest'occasione live, perché sarà una delle ultime prima che si passi alla GUIDA ILLUSTRATA vol. 2.

venerdì 6 novembre 2009

Imbonitori del ventunesimo secolo...

...devastano "Ring of fire" per voce e contrabbasso, al lurido scopo di vendere fumetti. Nel video, girato da Sbrò a Lucca Comics 2009, Lucho e il poverello.

martedì 3 novembre 2009

LAMETTE a LUCCA - reportage - Il punto di vista del poverello








Erano anni che non vedevo un autunno così.
Le foglie scolorano la baraonda.

(frammento che ho appuntato sul notes di Rocco dopo aver sbandato senza meta per le vie assolate di Lucca, troppo vino per essere le undici di mattina).


Apro così un reportage abbastanza ovvio, che un bel po’ di amici stanno aspettando. Glisso subito su particolari tecnici che interesseranno un pubblico di addetti ai lavori, ma non il nostro. Quindi, premesso che la Self Area era più grande, le mostre fantastiche e i cosplayers sono da abbattere, vi dico subito che a Lucca 2009 ho scoperto diverse cose. Nell’ordine:

Che cazzo di nome è Guinigi? Mio figlio – se mai ne avrò uno – deve chiamarsi assolutamente Guinigi, per il puro piacere di sentire una mamma che chiama “Guinigi, non ti allontanare”.

Manara disegna la fica meglio di chiunque altro, ma per quanto riguarda nasi e sceneggiature, Milo, non ci so’ cazzi da appendere.

Lucho è veramente l’ottimo contrabbassista che dice di essere. Presente al nostro comune stand con la sua arma rockabilly, ha deposto una maschera da zio Adolfo sul manico e ci ha dato prova della sua bravura. In una mezz’ora abbiamo provato un repertorio di due pezzi (“Ring of fire” e “Sant’Antonio allu deserto”) e con quello abbiamo intrattenuto gli astanti per ben quattro giorni di fiera. Lucho canta anche bene, meglio di me.

Alex Tirana ha un futuro nel telemarketing. Dobbiamo a lui il 98% delle vendite e a Sant’Antonio il restante 2%. Giorgio Mastrota dovrebbe fare attenzione, perché se un giorno Tirana bussa a Palazzo dei Cigni, lo silurano anche da Media Shopping.

Il catalogo Lamette si sta assottigliando paurosamente. Non so se Guida 1 e Guida 2 si incontreranno mai, non so se mi spiego in termini di acquistate subito.

Un lancio di porcoddio con Maicol è uno sport avvincente, specie se portato avanti al cospetto del peggiore surrogato di pizza che io abbia mai mangiato in un surrogato di ristorante da trent’anni a questa parte.

L’alcool rende me e il Dottor Pira esploratori delle sonorità garage. E pensare che ancora stanno cercando Amundsen.

Marrazzo è nei pensieri di tutti.

L’anarchia pure.

E alla fine della fiera, I would like to greet, in ordine sparso e non di preminenza, tutti gli amici che sono passati per il nostro stand e/o che ho incontrato in giro: Sbro’, Lucho, Tirana e family, Ciro Fanelli, Nigraz, Marco Corona, Valerio Bindi, Maria Pia, Maicol, Ratigher, Pira, Tuono, Lrnz e tutto l’entourage della Superamicizia, Hurricane Ivan, Emanuele e tutta la gang di Puck!, strillone compreso, i (grandi) ragazzi del Collettivomensa, Remo Fuiano, Niccolo’ Storai (a cui dovete le foto di corredo), Alessio Spataro, Silvana Grrrzetic, Filippo Scòzzari, Paolo Bacilieri, Sergio Ponchione, Nicola Ferrero, XL e Coconino staff, i ragazzi di Malefico, i Cani, Akab e Fabrizio, Angelo Mennillo, Anna Ciammitti, Marianna e Marcello, Gianluca Costantini, Armin Barducci, Massimo Giacon, Zerocalcare, Alberto Corradi, Giorgio Santucci la cajenna, Manuel De Carli, Lise e Talami, Bombo e tutta la tavolata presente con noi al secondo ristorante (quello buono), Luca Genovese, Luca Vanzella, Mattia Dossi, Riccardo Pieruccini, Alessio Trabacchini, Giulia Sagramola, Matteo Fenoglio, Ermete, Ester.

La ragazzina con la telecamera che, saltellandomi davanti, mi ha chiesto con tono da Cappuccetto Rosso: “Uuuuh, e tu cosa sei? Un cosplay da motociclista?”. E si è sentita rispondere: “No, sono un punk vero. Anziano”.

Tutti quelli che malauguratamente non ho incluso nell’elenco, ma che se non avessi un neurone solo avrei incluso. Se sbaglio, Rocco mi corrigerà.

Il grandissimo Francesco Palmieri, che ci ha ospitato nella sua dimora senza averci mai conosciuto in precedenza. Grazie fratello, vorrei che fosse pieno il mondo di persone come te. Menzione d’onore e a buon rendere nel meridione.